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Redazione
Testata editoriale a cura dell’A.S.I.C.

Redazione:
Bonfiglio Vincenzo,
Columba Sergio,
Crocellà Marco,
La Mantia Gigi.
Cosa ci riserverĂ  il futuro del supporto dati?
Attualmente ci sono due fazioni avverse e concorrenti che stanno ciascuna lavorando per l’affermazione della loro idea; tali idee sono il Blu-Ray e l’HD-DVD, ambedue standard che si propongono come successori dell’attuale DVD.

Per intenderci, alla data attuale solo l’HD-DVD è stato effettivamente accettato, dal DVD Forum, quale successore del DVD, mentre il Blu-Ray ora come ora sembra essere solo un interessante esercizio di fantasia, ma come abbiamo già visto nella diatriba fra versione + e – del “vecchio” DVD, diciamo che ci si può aspettare un po’ di tutto dal prossimo futuro, anche che questi due pseudo-standard coesisteranno alla lunga. Senza tediarvi in particolari tecnici, si tratta in ambedue i casi di tecnologie in cui la densità dei dati è di gran lunga maggiore all’attuale dei DVD, permettono un numero superiore di strati (leggibili tramite tecniche di rifrazione della luce) e in ultima analisi hanno tanta più roba sul singolo supporto, che in fondo è quello che noi tutti cerchiamo ogni giorno. Le due tecnologie differiscono fondamentalmente nel fatto che il Blu-Ray, oltre ad essere discretamente più costoso nel processo produttivo, presenta anche maggiore scalabilità nella capacità di contenimento (si parla di addirittura 200 GB sul singolo disco, tramite processo industriale) e maggiori tecniche per evitare la copia di dati, cosa che, ovviamente, fa taaanto piacere alle major cinematografiche.

Quale informatico di vecchia data ancora devo vedere il sistema-perfetto-che-non-può-essere-bucato, ma comunque, sicuramente, è un concetto interessante sotto molti punti di vista. Un’altra differenza fondamentale fra i due standard è data dai supporters dell’uno o dell’altro: dalla parte dell’HD-DVD abbiamo Microsoft ed Intel (di cui Xbox360 è dotata) mentre dalla parte del Blu-Ray abbiamo HP, Dell e Sony (e qui spunta la PS3, antagonista diretta di Microsoft). Vi sembra di aver già visto tutto ciò? Ebbene si, si tratta di nuovo della solita vecchia storia, di colossi industriali che si contrappongono per varie motivazioni, tutte economiche e nessuna veramente indirizzata verso l’utente finale.
La diatriba +/- dei DVD si risolse ad un nulla di fatto, perché i due mostri sacri Panasonic e Sony si ritrovarono su fronti contrapposti, ed alla fine abbiamo avuto tutti e due gli standard, con masterizzatori in grado di scriverli, e noi “pezzenti” che compravamo solo i meno perchè il loro costo è inferiore. Se sarà possibile presentare entrambe le tecnologie in un’unica unità, credo che rivivremo la storia per l’ennesima volta, ma tant’è, persone ben più grandi di me hanno già detto che la storia si ripete sempre e, se errare è umano e perseverare e diabolico… insistere cos’è?
CrocellĂ  Marco
Nome: Marco
Cognome: Crocellà
e-Mail: marco.crocella@tin.it

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