Testata editoriale a cura dell’A.S.I.C.

Redazione:
Bonfiglio Vincenzo,
Columba Sergio,
Crocellà Marco,
La Mantia Gigi.

OpenArena (http://openarena.ws/) Genere: Sparatutto Ultima versione: 0.6.0 Piattaforme supportate: GNU/Linux[1], MacOSX, Win32.

Parlando di sparatutto (FPS, First Person Shooter,n.d.a) non si può non parlare di ID software, che li ha praticamente lanciati, lasciando un segno nella storia dei videogiochi. Partendo da Wolfenstein 3D (uno dei primi giochi distribuito come shareware con un intero episodio giocabile), passando per Doom fino alla saga di Quake. Tanti fattori hanno contribuito alla diffusione di questi giochi: la modalità di diffusione combinata con la diffusione di Internet presso il grande pubblico, la giocabilità e i notevoli livelli di personalizzazione (a partire da Doom), con la diffusione di mappe, modelli e interi mod che ne stravolgevano la storia (qualcuno ricorda Alien per Doom 1?), creando delle comunità attorno a questi progetti (e ancora una volta la Grande Rete ha avuto un ruolo di primo piano).
A contorno di tutto ciò, la decisione della casa produttrice di rilasciare il codice del motori dei giochi sotto licenza GPL, una volta terminati i rispettivi cicli di mercato; questo ha permesso la portabilità del codice su innumerevoli piattaforme, il suo aggiornamento e la pulizia. Solo il codice, però, è stato rilasciato; niente modelli, mappe, suoni, artwork in generale. La comunità ha tentato nel tempo di porre rimedio (con i progetti FreeDoom per Doom e OpenQuartz per Quake), ma con scarsi risultati. Almeno fino all'arrivo, a metà 2005, del codice di Quake 3 e la nascita del progetto OpenArena, con l'obiettivo di ricreare modelli e mappe con licenza libera da abbinare al motore del gioco. In tempi relativamente brevi (un anno e mezzo) il progetto OpenArena ha prodotto i modelli necessari, tanto che vari mods per il gioco originale girano senza modifiche; nell'ultima versione è stato finalmente aggiunto il supporto per i bot, e nel frattempo il codice, mantenuto su Icculus, è stato portato su MacOSX. Stavolta, ci siamo!

X-Moto (http://xmoto.sourceforge.net/) Genere: Piattaforma Ultima versione: 0.2.4 Piattaforme supportate: GNU/Linux[1], MacOSX, Win32.

Alla guida di una moto bisogna attraversare il livello raccogliendo le fragole, evitando gli spuntoni e raggiungendo il traguardo di fine livello. Il tutto accelerando, frenando e invertendo la direzione (è un gioco a piattaforma, due dimensioni). Vi sembra facile?
Se fosse solo questo... ma la fisica di X-Moto è accurata, e tra piroette ed accelerazioni brucianti è facile perdere il controllo del veicolo, far sballottare troppo il pilota, o rovesciare la moto. E se il pilota (o analogamente per qualsiasi parte della moto che non siano le ruote) sbatte contro un ostacolo, il gioco finisce. Sembra ancora così facile?
Nato come clone di Elasta Mania, ormai X-Moto vive di vita propria, con una grossa comunità di giocatori che si sfidano a distanza sui tempi migliori. Sono disponibili a portata di clic innumerevoli livelli aggiuntivi.
Se pensate di riuscire a sostenere la sfida e di riuscire a resistere alle ore di gioco che vi terranno incollati allo schermo, X-Moto è il gioco che fa per voi.

[1] Incluso in molte distribuzioni: controllare tra i pacchetti, prima di ricompilare i sorgenti!