Strano ma vero
La lunga storia del B@rrito, è sempre stata costellata da innumerevoli cambiamenti, in principio solo in bacheca, poi con l'arrivo dell'ASIC diventa cartaceo e distribuito in giro tra gli "utenti" del DMI, poi arrivò anche l'avventura della rete e la sua pubblicazione sul WEB.
Nei tempi molti hanno scritto e collaborato in vario modo, curando la grafica o le relazioni pubbliche o semplicemente dando una mano a piegare il giornale da distribuire, poi molti hanno dato il loro contributo scrivendo articoli o curando delle rubriche.
Ma ovviamente ogni storia ed ogni cosa ha i suoi alti e bassi, ed ecco che per la prima volta nella storia siamo costretti a pubblicare un numero scarso di contenuti.
Siamo costretti semplicemente perchè dal numero precedente abbiamo preso un'impegno dando delle date certe (cosa che non era mai avvenuta prima) delle future uscite del B@rrito, quindi ci sentiamo in dovere di far uscire questo numero.
Povero di contenuti, non perchè non sia possibile scrivere al volo due articoli e metterli li, ma perchè riteniamo insensato che i conponenti della redazione debbano "scriversi" il loro giornale, quando l'idea del B@rrito è quella di dare voce a tutti.
Dare voce, questa volta il barrito uscirà "muto" con solamente una vignetta, un gioco e la consueta rubrica sul Dipartimento, questo perchè il B@rrito vuole dare un segno, il B@rrito vuole essere la vostra voce, ma se voi non parlate nemmeno il B@rrito potrà parlare e noi non abbiamo nemmeno lontanamente pensato di forzarlo a parlare.
Ovviamente visto l'impegno preso e per onorare i pochi che hanno contribuito a questo numero, il B@rrito uscirà, ma solamente in formato elettronico, quindi questo numero sarà reperibile esclusivamente sul web.
Personalmente spero che come tutte le cose strane questa non si ripeta più e che quindi rimanga una cosa strana e non diventi la norma per questo giornale.
